
Il mondo del cinema italiano è in apprensione: Nanni Moretti, icona del cinema d’autore, è stato colpito da un infarto nel tardo pomeriggio. La notizia, giunta come un fulmine a ciel sereno, ha immediatamente destato preoccupazione tra i suoi fan e colleghi.
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Ricoverato d’urgenza presso l’ospedale San Camillo di Roma, Moretti è stato prontamente sottoposto a un intervento chirurgico. Attualmente, si trova in terapia intensiva cardiologica, dove i medici monitorano costantemente le sue condizioni. Fortunatamente, le ultime notizie trapelate parlano di condizioni stabili, un sospiro di sollievo per tutti coloro che lo stimano e apprezzano il suo lavoro.
Ma cosa sappiamo di preciso su questo improvviso malore? E come sta affrontando questa delicata situazione uno dei registi più amati e controversi del nostro panorama cinematografico?
Un Déjà-vu Preoccupante
Purtroppo, non è la prima volta che Nanni Moretti si trova a combattere contro problemi cardiaci. Già il 1° ottobre dell’anno scorso, il regista aveva subito un altro infarto. Questo precedente rende la situazione attuale ancora più delicata e suscita inevitabili preoccupazioni.
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All’epoca, l’infarto lo costrinse a rinunciare alla presentazione del suo film “Vittoria” a Napoli. Tuttavia, con un gesto che testimonia la sua passione per il cinema e il suo legame con il pubblico, Moretti inviò un videomessaggio dall’ospedale: «Mi dispiace non essere lì con voi, ma non sto bene – disse -. Starò meglio, tornerò presto». Una promessa mantenuta, visto che pochi giorni dopo era già tornato al cinema Nuovo Sacher per una proiezione.
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In Attesa di Notizie dall’Ospedale
L’Ospedale San Camillo, che già lo aveva avuto in cura in passato, rilascerà aggiornamenti sulle condizioni di salute di Nanni Moretti. Tutti sperano in notizie positive e in un rapido recupero del regista.
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Un Artista a Tutto Tondo
Ma chi è Nanni Moretti? Per chi non lo conoscesse, stiamo parlando di uno dei più importanti registi italiani contemporanei. Nato a Brunico il 19 agosto 1953, Moretti, con i suoi 71 anni, ha segnato la storia del cinema italiano con film che hanno saputo raccontare il nostro paese, le sue contraddizioni e le sue evoluzioni.
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Il suo esordio nel 1976 con “Io sono un autarchico” ha subito rivelato un talento unico, capace di mescolare autobiografia, impegno politico e ironia. Da allora, ha collezionato successi e riconoscimenti, tra cui il Leone d’argento a Venezia per “Sogni d’oro” (1981), l’Orso d’argento a Berlino per “La messa è finita” e, soprattutto, la Palma d’oro a Cannes nel 2001 per “La stanza del figlio”.
Nanni Moretti non è solo un regista, ma un vero e proprio autore, capace di creare un universo cinematografico riconoscibile e originale. I suoi film sono spesso caratterizzati da uno sguardo ironico e autoironico, da una riflessione sul ruolo dell’intellettuale e da un’attenzione particolare ai temi della famiglia, della politica e della società italiana.
Un Maestro che Continua a Ispirare
La sua ultima apparizione pubblica risale al 23 marzo scorso, quando è stato ospite al Teatro Petruzzelli di Bari per una masterclass dopo la proiezione di “Ecce bombo” (1978) in versione restaurata. In quell’occasione, era apparso sereno e rilassato, raccontando la sua storia da regista e ripercorrendo le tappe fondamentali della sua carriera.
La notizia del suo ricovero ha scosso il mondo del cinema e ha generato un’ondata di affetto e solidarietà nei suoi confronti. Tutti sperano di rivederlo presto dietro la macchina da presa, pronto a regalarci nuove storie e nuove emozioni.
Forza Nanni! Ti aspettiamo!
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