Alessia
La notizia ha scosso il mondo del cinema italiano: Nanni Moretti è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale San Camillo di Roma. Un fulmine a ciel sereno, considerando i suoi impegni recenti e l’attesa per i suoi prossimi progetti. Era infatti atteso al cinema Sacher per la prima de L’attachement di Carine Tardieu con Valeria Bruni Tedeschi, ma l’evento è stato annullato a causa del suo malore.
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In serata, durante l’inaugurazione del festival Rendez-vous al Sacher, Alice Rohrwacher ha espresso la vicinanza di tutti a Nanni Moretti. La notizia ha rapidamente fatto il giro del web, con messaggi di sostegno che arrivano da ogni parte del mondo.
Nanni Moretti: Ricovero e Condizioni di Salute
Cosa è successo esattamente? Moretti, 71 anni, ha avuto un infarto mercoledì pomeriggio ed è stato immediatamente trasportato all’ospedale San Camillo di Roma. Lì, è stato sottoposto a un intervento d’urgenza e ricoverato in terapia intensiva cardiologica. Le sue condizioni sono serie e la prognosi è riservata, ma al momento è stabile.
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Non è la prima volta che la salute del regista di Bianca e Il Sol dell’Avvenire preoccupa i suoi fan. Moretti ha apertamente parlato dei due tumori da cui è guarito: un linfoma di Hodgkin negli anni ’90 e un secondo tumore a distanza di vent’anni. Già l’anno scorso, ad ottobre, aveva avuto un infarto, costringendolo a saltare la presentazione del film Vittoria, di cui era produttore.
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All’epoca, aveva inviato un videomessaggio rassicurante: “Mi dispiace non essere lì con voi, ma non sto bene. Starò meglio, tornerò presto”. Parole che molti sperano di risentire presto.
L’Affetto del Pubblico e del Cinema Italiano
“Nanni per carità non fare scherzi”, scrivono in molti sui social. “Ti vogliamo bene”, “Ti pensiamo”, “Forza, Nanni!”. La notizia del ricovero ci ricorda l’imprevedibilità della vita, proprio come nella celebre scena del metro in Aprile.
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In quella scena, Renato De Maria chiede a Moretti: “Oggi è il tuo compleanno, quanti anni è che vuoi vivere?”. “Ottanta!” risponde Moretti, e l’altro inizia ad accorciare il metro, consegnandogli ciò che gli resta. Una metafora potente sulla vita, sui piani futuri e su ciò che conta davvero.
“Sono sicuro che Moretti strapperà un sorriso in ospedale”, scrivono, “tra un ‘faccio cose’ e un ‘vedo gente’. Che ridere, che arte”.
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Il suo cinema, da Ecce Bombo a Palombella rossa, da Caro diario a La stanza del figlio, ha conquistato il cuore di milioni di spettatori. La sua voce unica e il suo sguardo critico mancano già.
Forza Nanni, siamo tutti con te! Il cinema italiano e tutti i tuoi fan ti aspettano.
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