Alessia
Ti sei mai sentito intrappolato tra i sogni che hai e le responsabilità che ti piovono addosso? Hai presente quella sensazione di voler scappare, ma allo stesso tempo di dover restare per qualcuno che ha bisogno di te? Se la risposta è sì, allora preparati, perché “La vita da grandi” è un film che ti parlerà dritto al cuore.
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Diretto con sensibilità da Greta Scarano, “La vita da grandi”, nelle sale dal 3 aprile, non è solo un film sull’autismo, ma una storia universale di fratellanza, crescita personale e accettazione. Un film che, con delicatezza e ironia, ci mette di fronte alle sfide che tutti, prima o poi, dobbiamo affrontare.
Ma di cosa parla esattamente questo film che sta facendo parlare tutti?
Molti di noi si potranno riconoscere nelle dinamiche tra i due fratelli protagonisti, Irene e Omar. Il film porta alla luce verità che conosciamo tutti per esperienza diretta, per conoscenze, amicizie o rapporti di lavoro. Secondo l’Osservatorio Nazionale Autismo, in Italia si stima che circa un bambino su 77 presenti un disturbo dello spettro autistico, con una prevalenza maschile di 4,4 volte superiore rispetto alle femmine. Cosa succede, quindi, quando un uomo adulto rivendica il suo diritto all’indipendenza e si appoggia a una sorella che vorrebbe solo fuggire?
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La trama in breve: un legame fraterno messo alla prova
Irene, interpretata da una Matilda De Angelis intensa e appassionata, è una giovane donna che cerca di costruirsi la sua vita a Roma, lontana dalla famiglia d’origine. Ha un lavoro, un compagno, il sogno di comprare casa… insomma, la vita da adulta che molti di noi desiderano.
Omar, invece, (interpretato dal bravissimo esordiente Yuri Tuci, affetto da autismo ad alto funzionamento anche nella vita reale) è rimasto a Rimini, coccolato e protetto dai genitori. Ma un imprevisto costringe Irene a tornare a casa e a occuparsi del fratello per una decina di giorni.
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Ed è qui che inizia il vero viaggio di Irene. Un viaggio alla scoperta di se stessa, del rapporto con il fratello e con i genitori. Un viaggio che la porterà a stabilire nuove priorità e a capire cosa conta davvero nella vita. Accompagnando Omar verso il suo sogno di diventare un rapper e di esibirsi in un talent show, Irene ritroverà anche le sue aspirazioni.
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Perché “La vita da grandi” è un film per tutti noi?
Perché parla di temi universali come la famiglia, la responsabilità, la crescita personale, l’accettazione della diversità. Perché ci fa riflettere su cosa significa davvero “crescere” e su come, spesso, per farlo dobbiamo prima ritrovare noi stessi.
Greta Scarano, regista del film, spiega: “Vorrei che il pubblico comprendesse il punto di vista di Irene, una sibling destinata a fare la caregiver del fratello. Vorrei che emergesse forte e chiaro anche il punto di vista di Omar: il suo modo di vedere il mondo e le difficoltà di vivere con una disabilità e con il continuo confronto con una sorella ‘normale'”.
Il film affronta con delicatezza e franchezza temi importanti come l’accudimento di persone con disabilità e il “dopo di noi”, che tormenta le famiglie che vivono questa condizione.
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Ispirato a una storia vera: Margherita e Damiano Tercon
La storia dei fratelli Tercon, lui cantante lirico con la sindrome di Asperger e lei sua “adoratissima agente”, ha ispirato il film. La loro storia è stata raccontata nel libro “Mia sorella mi rompe le balle – Una storia di autismo normale”. Nel 2019 hanno partecipato a Italia’s Got Talent, un’esperienza che nel film si trasforma in Yes, you can.
“La vita da grandi” è un film che ti farà ridere, piangere, riflettere. Un film che ti ricorderà l’importanza dei legami familiari e che ti darà la forza di inseguire i tuoi sogni, anche quando tutto sembra andare storto.
Cosa aspetti? Corri al cinema a vedere “La vita da grandi”!
E tu, cosa ne pensi? Hai mai vissuto esperienze simili a quelle dei protagonisti del film? Condividi le tue riflessioni nei commenti! Mi raccomando, condividi questo articolo con i tuoi amici e segui il mio sito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità dal mondo del cinema e dello spettacolo!
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